OLTRE
Dal superamento del concetto di “belle fotografie” nascono lavori composti da più immagini ma che vanno letti come unica opera, tra i quali: “Amabile Rita”, “Autoritratto”, “Amore, soldi e salute”; poi, l’immagine si perde sempre di più, per ricomparire – sempre nell’idea del provino – come somma dei trentasei fotogrammi: la realtà si mostra sempre più rarefatta, e per comprenderla di deve guardare con disincanto, cercando di mettere insieme più cose possibili, per l’appunto, Oltre.