Oltre lo scatto

Le immagini

L'immagine che non c'é


In “Oltre lo scatto…” l’immagine visibile non è un’immagine fotografica, in quanto esiste soltanto nella relazione dei e tra i fotogrammi, che sono l’esaltazione di un punto di vista “soggettivo” così parziale da rasentare l’astrazione. E` la relazione dei frammenti di realtà (fotogrammi) a portarci alla scoperta dell’immagine nascosta (latente).
Continuando nella metafora con la fotografia analogica (la pellicola), lo sviluppo “rivela” l’immagine che la luce a impressionato sulla pellicola, che quindi esiste, anche se invisibile, ma che deve essere rivelata attraverso lo sviluppo chimico, così come, è per mezzo del provino fotografico che “l’immagine latente” viene rivelata dalla relazione tra i fotogrammi.
E` il concetto di relazione ad intrigarmi; attraverso la relazione c’é crescita, conoscenza e in ultima analisi l’avvicinamento alla “verità” che ha i mille volti riflessi di uno specchio frantumato.
Oltre lo scatto è il mio modo per dare forma grafica alla relazione conoscenza-verità e per questo progetto mi sono avvalso dello strumento fotografico partendo dal diffuso convincimento che la fotografia rappresenti il reale e quindi la verità. Mentre sappiamo bene che la fotografia è il risultato di un punto di vista soggettivo.

Dall’equazione fotografia=realtà ho preso a icona il fotogramma come l’essenza stessa del fare fotografia.

Continuando sulla strada della fotografia analogica ho allargato il concetto di fotogramma allo “spezzone” di pellicola fotografica nella sua forma di striscia di 6 fotogrammi tipici della suddivisione del rullino fotografico: 6 strisce da 6 per 36 fotogrammi. Nella realizzazione del provino a contatto, la somma dei 36 fotogrammi, ci restituisce, seppure distorta, l’immagine “latente” della realtà.

La scelta del soggetto da rivelare con l’immagine latente è il mio modo per soffermare l’attenzione tra bello, brutto, negativo, positivo, intimistico ecc…
In ultima analisi la scelta del soggetto è l’occasione per coniugare il concetto con la bellezza della sua rappresentazione, tutto il resto è un frammento…
di Corinto Marianelli